VENEZIA - Una complessa indagine coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Venezia, condotta dal Reparto operativo del Comando Provinciale di Venezia congiuntamente alla Digos della Questura di Venezia, ha condotto all’individuazione di una cellula terroristica jihadista operante nel centro storico veneziano. Arrestate tre persone e fermato un minorenne, tutte di origine kosovara: gli arrestati sono Fisnik Bekaj 24 anni, residente in via Fratelli Bandiera a Marghera, Dale Haziraj 25 anni, residente nel sesitiere di Castello a Venezia e Arjan Babaj, 27 anni, residente a San Marco, quest'ultimo il leader della cellula. Tutto è nato da un'intercettazione ambientale di pochi giorni fa nella quale la cellula diceva: «A Venezia guadagni subito il paradiso per quanti miscredenti ci sono qua. Metti una bomba a Rialto».
Il blitz si è svolto con l’intervento dei reparti speciali Nocs della Polizia di Stato e Gis dell’Arma dei Carabinieri per l’irruzione nelle abitazioni degli indagati: in tutto è durato 12 secondi. Contemporaneamente sono state eseguite dodici perquisizioni, tutte in centro storico, tranne una in terraferma a Mestre ed una in provincia di Treviso.All’operazione ha partecipato personale operativo e tecnico della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, unità cinofile dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato, Nucleo Artificieri della Questura di Venezia, operatori del Gabinetto Regionale e Provinciale di Polizia Scientifica, nonché cineoperatori del Nucleo Investigativo.
Il questore Angelo Sanna ha evidenziato come «l'attenzione non finisce, dobbiamo anzi alzare il livello, sappiamo quale può essere la reazione del terrorismo interno e internazionale».
A congratularsi con le forze dell'ordine veneziane è stato anche il ministro della Difesa Roberta Pinotti, che via twitter ha dichiarato: «L'operazione di Venezia conferma l'impegno contro il terrorismo. Ottimo lavoro di squadra, Polizia di stato e Carabinieri!».
«Queste sono le notizie che ci fanno sentire più sicuri!». Questo il commento stamane su Facebook e Twitter del governatore del Veneto Luca Zaia alla notizia dell'operazione antiterrorismo che è scattata a Venezia e che ha permesso di sgominare una cellula jihadista.L’operazione di Venezia conferma l’impegno contro il terrorismo. Ottimo lavoro di squadra, @poliziadistato e @_Carabinieri_ !
— Roberta Pinotti (@robertapinotti) 30 marzo 2017
Anche il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, si complimenta con le forze dell'ordine e la procura: «Complimenti alla Procura, alla Prefettura e a tutte le Forze dell'Ordine per questa importante operazione - commenta Brugnaro - A nome della città di Venezia e di tutti i cittadini non possono che esprimervi la più sincera riconoscenza per quanto state facendo per tutelare la nostra sicurezza e per garantireQueste sono le notizie che ci fanno sentire sicuri! ++ Terrorismo: blitz Ps-Cc, sgominata cellula jihadista ++
Operazione in centro Venezia— Luca Zaia (@zaiapresidente) 30 marzo 2017
la costante attività di controllo di tutto il territorio».
Grazie a Procura,Prefettura e a tutte le FF.OO. per questa importante operazione,che conferma la costante attività di controllo a #Venezia. https://t.co/Yw8MnpMrPi
— Luigi Brugnaro (@LuigiBrugnaro) 30 marzo 2017