L'incontro con il killer sul luogo di lavoro
E poi c’è il legame con il ragazzino, che Bledar avrebbe conosciuto meno di un anno fa quando lo studente faceva un periodo di alternanza scuola-lavoro nello stesso luogo dove lui era occupato. Una conoscenza inizialmente banale che, con il passare delle settimane, sarebbe diventata qualcosa di più e di diverso. L’aspetto è tutto da approfondire ma, stando alle prime ipotesi accusatorie, il 39enne potrebbe aver convinto quel minore introverso, magro e timido, a sperimentare un campo della sessualità a lui ancora sconosciuto. Forse è nato un rapporto che ha riempito di odio, vergogna e violenza il giovanissimo.