Allarme Dengue. Anche in Italia sono stati intensificati i controlli negli aeroporti e la disinfezione degli aeromobili per prevenire la diffusione dell'infezione dopo l'allarmante aumento dei casi in vari Paesi, come Brasile e Argentina. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha avvertito che i contagi stanno crescendo a livello globale, con un aumento di dieci volte negli ultimi vent'anni. Nel nostro Paese, nel 2023, sono stati registrati 362 casi, di cui 280 importati dall'estero. Ma cos'è la Dengue? Quali sono i sintomi? Come si cura? C'è un vaccino? Ne abbiamo parlato con la dottoressa Laura Scorzolini, Infettivologa presso lo Spallanzani di Roma.

Cos'è la Dengue?

La dengue è un'infezione virale, viene denominata erbovirosi perché è trasmessa da zanzare e può conferire da un'infezione moderata a, in rari casi, infezioni gravi.

Quali sono i sintomi della dengue e come si cura?

I sintomi possono comparire febbre, cefalea, caratteristico è il dolore retrorbitale, anche mialgie, quindi dolori muscolari che sono paragonabili a delle sindrome influenzali.

Generalmente non esiste un trattamento specifico e si adotta una terapia sintomatica, quindi antipiretici e fluidoterapia nei casi più importanti.

Cosa rischia l'Italia?

La dengue non è endemica né in Italia né in Europa. Ci sono stati casi autotoni, ovvero casi in cui l'infezione non è stata importata dai viaggi, ma erano presenti casi all'interno delle regioni italiane. L'Italia non ha questo elevato rischio di epidemia di dengue perché sostanzialmente ci troviamo in una stagione invernale e quindi a basso rischio di trasmissione di zanzare e perché l'Italia, come in questi anni, non si è dimostrata un paese endemico a questo virus.

Ci sono terapie?

La terapia per la dengue è una terapia di supporto quindi basata sull'utilizzo di antipiretici per la febbre o soluzioni idratanti endovenose qualora l'emodinamica non sia adeguata in pazienti grave. Tuttavia è disponibile anche in Italia nelle varie regioni un vaccino contro la dengue. Il vaccino per la dengue è indicato tuttavia in particolari popolazioni di persone. E anche per coloro che hanno già avuto una pregressa infezione da virus dengue oppure che stanno per intraprendere un viaggio di piacere o di lavoro nelle aree endemiche. E' indicato anche per soggetti, a prescindere da un'infezione dengue, che dovranno soggiornare per una lunga durata in paesi ad elevata endemia. Quindi non per tutti, ma per specifiche popolazioni a rischio.