Scivola e muore nel canalone sul Sorapiss, il funerale della scialpinista Monica Reginato, 55enne di Castelfranco Veneto

Giovedì 25 Aprile 2024 di Diana Tamantini
Funerale Monica Reginato

CASTELFRANCO VENETO (TREVISO) - «Siamo convinti che il miglior modo per ricordarti sia celebrando la gioia di vivere, sentimento che hai incarnato meglio di chiunque altro». Inizia così il toccante messaggio di saluto degli amici a Monica Reginato, 55 anni, esperta istruttrice del Cai di Castelfranco, scomparsa tragicamente sabato scorso in un’uscita sul Sorapiss assieme ad alcuni amici. Composta ma palpabile commozione in un Duomo gremito per l’ultimo saluto a “Moki”: accanto alla mamma Domitilla, al fratello Giovanni con Laura, ai nipoti, alla famiglia tutta ed agli amici, tantissime persone, semplici conoscenti o clienti dello storico negozio Pelletterie Reginato hanno voluto essere presenti per l’addio ad una donna vitale, apprezzata e stimata da tutti coloro che l’hanno conosciuta, ma ben conscia anche dei rischi della montagna e delle imprevedibili casualità che non lasciano scampo.

L’ABBRACCIO

Dopo la funzione tutti i presenti si sono avvicinati per un abbraccio ai parenti ed agli amici, assieme ad una carezza sulla bara, sulla quale è stata apposta la bandiera del Cai, per un ultimo saluto. La risata contagiosa, le chiacchierate ininterrotte, il sorriso solare, la moka pronta al mattino, il grande amore per la montagna che riusciva a trasmettere a chi le stava vicino, sempre raccomandando prudenza e attenzione, le lezioni in aula indimenticabili: sono queste le caratteristiche e i momenti passati insieme che gli amici hanno voluto ricordare di Monica Reginato all’inizio della cerimonia. «Quando entravi in una stanza eri come un faro, illuminavi ogni spazio, portavi ottimismo ed entusiasmo per qualsiasi iniziativa – hanno continuato gli amici – Avevi il coraggio di metterti in gioco e all’occorrenza sapevi fare autocritica, svelando la tua innata empatia. Grazie per averci spronato ad essere propositivi, grazie per le tue lezioni: eri l’unica istruttrice operativa della scuola e la tua presenza si percepiva. Metti queste righe nello zaino e portale con te, e ricordati di leggerle di tanto in tanto: sono il saluto di un gruppo di amici a cui mancherai tantissimo».

IL CORDOGLIO

Tutta la città, rappresentata anche dal sindaco Stefano Marcon e dal vice-sindaco Marica Galante, si è stretta attorno alla famiglia Reginato. Monica Reginato, figlia dei titolari delle Pelletterie Reginato, storico negozio in centro a Castelfranco, da 20 anni faceva parte della scuola di alpinismo del Cai “Le Torri” con responsabilità, competenza e aggiornamenti periodici, oltre a tenere lezioni di cui tutti gli allievi si ricordano bene. La montagna era il suo unico amore, aveva lo scialpinismo nel sangue: non si contano le sue escursioni nel mondo, sempre spinta dall'immutato desiderio di scoprire ed esplorare, ma sempre consapevole di quanto la sua passione potesse anche riservare pericoli più o meno prevedibili.

Com'è stata la sua ultima uscita in una delle traversate più spettacolari e più difficili della conca ampezzana: con un finale però diverso, purtroppo qualcosa stavolta è andato storto.

Ultimo aggiornamento: 09:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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